La kore

Quattro anni e le mie paure

23 febbraio 2009 alle 0:03

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Tags: amore, angoscia, anniversario, ansia, depressione, panico, pensieri, psicologo, solitudine, ste, Steno, Verona, weekend

E’ dura. Davvero dura.
Può sembrare una cagata da fuori. Si può non capire, riderci sopra e scherzarci. Lo faccio anche io oramai, per sdrammatizzare in realtà.
Ma la depressione (mi pare sempre un parolone azzardato da non usare ma tant’è che se pure lo psicologo l’ha usata settimana scorsa, sticazzi!) l’è una brutta bestia. Che se uno si immagina me che piange e vuole stare a letto, io direi magari. Perché si è brutto, e si ci sono e ci sono stati momenti così, ma sai così quando ne hai la consapevolezza sai come reagire a queste fasi. Almeno ci si prova. Ma reagire a fobie, attacchi d’ansia e panico continuo meno. Da attacchi d’ansia momentanei, dei picchi diciamo, in cui manca l’aria, paura, pianti e il sentirsi immobili, siamo passati a fobie abbastanza irrazionali, e continue nel tempo. Bloccano meno, ma destabilizzano di più. Giro, esco, faccio. Non resto ferma, ma comunque sia destabilizza. Sei sempre lì, a sentire la temperatura, guardarti allo specchio pelle/occhi/bocca/gola. E mi sento scema, ridicola, imbecille. Comprare l’amuchina per le mani viaggiando in treno, pensare che odi l’autobus con tutta la gente e i germi che hanno, o sul treno se uno tossisce avere un tuffo al cuore. E’ brutto, bruttissimo, orrendo. La consapevolezza poi ti ci fa scherzare su, ti fa sembrare normale, meno scema, pazza e idiota. Ecco ne sono consapevole, riesco ad analizzare ora, sono razionale nel darmi spiegazioni. Ma questo non cambia il problema, non cambia l’ansia, la voglia di piangere e chiedere che finisca tutto questo.

Almeno ci sei tu. Tu che per tre giorni mi fa passare paure, ansie. Oddio no ci sono, ed è brutto averle con te lì di fianco, più brutto che averle in solitudine. Ma tu le fai passare, le spazzi via. Diciamo che si dimezzano? Mi calmi, mi culli, sei il mio antidepressivo personale. Forse è per questo che la domenica sera ho il picco, l’ansia che sale quanto ti lascio sul binario. L’ansia che cresce e si carica per il resto della settimana, fino al venerdì sera, quando i miei nervi al vederti cedono, mollano il colpo.

Tu che mi hai conosciuto quando ridevo e avevo gli occhi pieni di gioia. Quattro anni fa ormai, 20 febbraio 2005. Quando tu hai preso me per mano e io ho preso te. Quando ero io a tirarti fuori dalla nube nera che ti svolazzava intorno. E sei rimasto. Sei rimasto anche quando ho iniziato a cadere io, a cedere. Ti ringrazio, sei la mia forza investire in Polkadot.
TI AMO

Ciao Eluana

09 febbraio 2009 alle 22:18

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Tags: calma

Papà Englaro ti ringrazio di cuore, perché hai dimostrato che con la calma e la legalità si può andare avanti. Perché hai combattuto non solo per tua figlia, ma per la civiltà laica di questo stato.
Grazie

E’ sempre il solito

08 febbraio 2009 alle 12:09

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Tags: berlusconi, italia, laicità, politica, stronzate

Io comunque mi sono impegnata eh. Ho tentato di essere positiva e tenera. Sperare che dopo tutto questo governo non potesse fare più schifo del solito. Che dovevamo aspettare, sperare che forse dopo qualche stronzata avrebbero agito con riforme vere.
Ho tentato, ho messo da parte i miei pregiudizi e le mie antipatie.
Vi giuro ho fatto il possibile.

Ma in realtà è il solito pazzo con manie di grandezza, che pensa che la morte non lo colpirà mai, che vivrà altri 100 anni e sarà il nuovo Presidente d’Italia che governerà a suon di decreti lasciando in parlamento in secondo piano.

Siamo solo oggetti

08 febbraio 2009 alle 11:40

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Tags: berlusconi, donne, laicità, politica, stronzate

Noi donne alla fine per il Presidente del Consiglio siamo comunque solo oggetti, corpi e poco altro. Lo si evince per l’ennesima volta dalle parole dette su Eluana. I suoi punti focali sono il ciclo mestruale e la possibilità di avere figli. Delle cose che fanno ribrezzo e orrore al solo pensiero. Concludendo poi che ha un bell’aspetto.

Chiediamoci donne, cosa avrebbe detto se si trattasse di una vecchia ormai in menopausa con un sacco di rughe sul volto?

Che poi per inciso lui non l’ha vista come non la vediamo noi, e di sicuro Eluana violentata nel proprio corpo da cure che lei non voleva non avrà un bell’aspetto.

Ancora e ancora

07 febbraio 2009 alle 18:55

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Tags: berlusconi, laicità, politica, stronzate

Ho passato buona parte della giornata ad aggiornare la pagina della diretta di repubblica. Ogni minuto è una stronzata in più.
Vi lascio una delle chicche di quest’uomo…

Video su repubblica.it

Io vivrei bene anche senza di lui

07 febbraio 2009 alle 13:51

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Tags: berlusconi, laicità, politica, stronzate

Non può smettere di parlare, così io non devo commentare quello che dice? Cioè lui si risparmi figure di merda, io mi risparmio una gastrite, felicità no?

12:45 Berlusconi: “Non capisco la crudeltà dei medici”
Nell’intervento di stamane a Cagliari Berlusconi si è rivolto anche ai medici: “Non capisco come non si possa sospendere la procedura per Eluana: francamente mi lascia stupito che dei professionisti, dei medici che sono votati a salvare la vita umana, possano invece impegnarsi in una azione che porta sicuramente alla morte, anche attraverso delle crudeltà come quella di privare ad un organismo umano l’alimentazione e la nutrizione”.

Già sti medici, non capisco. Poi magari finisce che denunciano immigrati, e li curano in nero a pagamento. Sti medici.

A.A.A. Cercasi commenti per consigli!!

05 febbraio 2009 alle 20:48

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Tags: blog, kore, laicità, lakore.net, pd

Avrei tante cose da dire, ma non riesco a dirle, a scriverle. Non so. Non so davvero che fare con questo blog, con lakore.net, col dominio. Non lo so sul serio.
Vorrei sul serio un vostro parere, ne ho bisogno, da parte di tutti quelli che mi leggono almeno ogni tanto.

ps. Poi Eleonora Englaro, non so nemmeno se serva dire qualcosa, in un paese dove la Binetti dice stronzate e Veltroni non la manda dove merita: ignavi.

nuvola violacea

29 gennaio 2009 alle 19:49

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Tags: donne, ipocondria, maschilismo, pensieri, salute, stanchezza, stress, umore, vita

La citazione di cui prima perché sono in una situazione come dire, incazzereccia. Il malumore mi ha avvolto da qualche giorno in una tenera bolla color violaceo e non mi molla.
Perché? Un sacco di cose. Punto primo la mia mania di essere organizzata e pronta mentre il resto del mondo intorno a me pare voler vivere la vita come viene, e questo mi crea qualche scompenso. Normale eh.

Punto secondo le gatte malate, io che le accompagno dal veterinario con non poca fatica, caos e stanchezza.

Aggiungiamoci poi che ogni virus intestinale pare volermi cercare e colpirmi facendo centro ogni 10 giorni e leggermente mi manda in paranoia e mi stressa.

Infine stronzate su stronzate che la gente riesce a dire su stupri e violenza femminile. Alla fine diventa un caccia al rumeno senza ricordarsi di tutte le violenze casalinghe e non solo subite dalle donne. Di quanto ancora si debba fare per noi e di quanto i governi uno dopo l’altro non facciano ma ci usino a loro piacimento.

Altro?

Citazioni

29 gennaio 2009 alle 19:41

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Tags: quote

Il problema è che non credo in dio, è per questo che lui mi odia

Si sforza lui

20 gennaio 2009 alle 21:36

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Tags: famiglia, forum, incazzo, ste, tristezza

Sto in casa quasi tutto il giorno. Cioè sono uscita per recuperare mio fratello che aveva mal di testa e per passare in farmacia. Non parlo con le persone, sto in casa a studiare e a sistemare qualche sito o sul forum. Sono sola praticamente. La sera quando la gente torna a casa mi piacerebbe rilassarmi e fare due chiacchere, ma non mi è dato. Mio padre ha sempre il muso e di nuovo il muso. Non va bene un cazzo. Sorride solo se guarda la tv con comici scadenti. Al far tentare di sparecchiare mio fratello che notoriamente fa un cazzo ramanzina non solo a lui, perché mai, pure a me perché in questa casa si collabora poco. Già d’altronde io oltre a fare le mie cose quali mantenere a posto camera mia, il bagno e la parte di casa di qua pulendo e sistemando, cercando di tenere pulita la cucina facendo lavastoviglie svuotandola cucinando il pranzo e a volte anche la cena e tutto il resto che si può fare in casa non faccio. No sicuramente lui fa molto di più. Ora io penso che ci sia un limite nel fare sentire le persone delle merde ed essere sempre insoddisfatto di loro, soprattutto perché tra me e mio fratello non c’è nemmeno lontanamente un paragone da fare. Non solo per l’età, ma anche per quello che lui potrebbe fare e non fa. Anche per lo sbatto che ho io nel portare mio fratello avanti e indietro per i suoi cazzi. Per il peso di essere anche vicino a mia madre in questa situazione e aiutarla.
Io sto cercando di rilassarmi con tutte le mie forze, di essere felice e divertirmi. Ma lui no deve mettere il muso per fare diventare tutti di cattivo umore, che sforzo che fa lui. Fanculo.

il caos

05 gennaio 2009 alle 23:47

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Tags: famiglia, nonna, psicologo, stanchezza, Steno

Mah.
Aggiornamenti?
Uh allora capodanno passato con Steno, almeno questo. In casa, in solitudine almeno per un poco. Mia mamma fuori a cena da amici. Mio padre e mio fratello in montagna. Steno è poi rimasto qua fino a ieri sera con me, a dormire comodamente sul mio letto singolo.
Ieri sono caduta dalle scale piegandomi le dita dei piedi. Oggi secondo dito stragonfio e passeggiata in ospedale, giusto per creare un pelo più di disagio alla macchina da guerra che si sta muovendo per sistemare la nonna.
Nonna che ci hanno rimandato a casa il 2 (in realtà volevano dimetterla addirittura il 31!), creando non pochi problemi. Nessuna struttura disponibile a prenderla. Nessuna indicazione di come trattarla. Nessun aiuto a mettere in moto la macchina per avere infermiera, fisiatra e quant’altro a casa perché come potete immaginare comuni, assistenti sociale e moooolta altra gente fino al 7 se ci va fatta bene o più in là non c’è e niente si muove. Sa dio come mai io quando lavoravo non solo lavoravo il 24, il 31 e i giorni di mezzo tra il 25 e il primo, ma addirittura il 6 gennaio era il primo giorno di saldi l’anno scorso!!
Insomma si è leggermente agitati a gestire la nonna che si lamenta anche del fatto che caspita viene lavata! Pulita! E cazzo le cambiano addirittura il letto! Che cosa tremenda! Gestire il nonno che vorrebbe probabilmente fuggire e ringhia contro chiunque e non ha ben chiara la situazione ovvero che la nonna quando fra molto più di un mese inizierà a poter camminare forse non sarà di nuovo lì a servirlo e riverirlo e che sì (!!) servirà una donna in casa ad aiutarvi visto che potete permettervelo!
Insomma il caos, almeno qua. Sei mesi di psicologo per capire che non sono un sostituto mamma e che non devo farmi peso del mondo buttati nel cesso visto che mia mamma ormai è tutta incentrata giustamente su questa cosa e tipo papà e mio fratello il 2 senza preavviso come i bimbi sono scesi e così da pensare a come sfamarli, accompagnare mocccioso etc. Wow, sto leggermente accusando il colpo!

La crisi la crisi!

05 gennaio 2009 alle 13:46

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Tags: crisi

Ve lo dico io, il vero problema della crisi dei saldi (se mai ci fosse) è che c’è solo roba brutta! E la roba bella non ha le taglie!
Sgrunt!
/me non riesce a spendere manco 10 euro perché non trova niente

Mini-contest Capodanno

31 dicembre 2008 alle 11:04

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Tags: contest, internet, web, webdesign

Partecipa anche tu al minicontest di capodanno di Italianwebdesign: vinci a scelta un template gratuito fra xhtml template, Wordpress template, Joomla, Flash sites e Psd template da scegliere sul sito di ThemeForest!
Le regole sono le semplici e solite: riportare sul vostro sito o blog il testo che promuove il contest e che vi riporto qui di seguito, completo di foto e di link a questo articolo ovviamente. La scadenza del contest è il 5 gennaio, ore 23.59, e il giorno della Befana riceverete questo fantastico regalo.

Buoni Propositi 2009

31 dicembre 2008 alle 1:27

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Tags: acquagym, amore, buoni propositi, depressione, famiglia, ipocondria, paranoie, ste, Steno, vita

Ok, vediamo di fare una lista, vediamo di mantenerla anche. Aggiornerò man mano.

• Studiare!
• Rilassarmi!
• Essere meno acida e incattivita che forse aiuterebbe il punto due!
• Aiutare mia mamma a non impazzire
• Non pretendere da Steno più di quanto lui già non faccia per me povero.
• Divertirmi e avere meno paranoie
• Battere l’ipocondria
• Continuare acquagym
• Perdere peso e mettermi di conseguenza in forma
• Mangiare meglio, assai meglio
• Cucinare e imparare un sacco di nuove ricette (con la cucina di Steno tutta per me sarà più facile)
• Imparare a cucire
• Tenere più in ordine
• Fare più amicizie
• Trovare qualcosina per guadagnare due lire o comunque entrare nel mondo del lavoro
• Battere la pigrizia mentale che porta a depressione che porta all’ipocondria
• Non litigare con mio fratello
• Migliorare il mio inglese
• Imparare lo spagnolo

Piumone

30 dicembre 2008 alle 12:06

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Tags: ansia, famiglia, kore, nonna, Steno, stress, tristezza, vita

Mi lamento qua perché sto facendo il possibile per mantenere la faccetta felice, sorridere a tutti, non rispondere male e saltellare fra i fiori.
Ma invece per me è tutto un po’ una merda.
Mio padre a casa dal lavoro è insopportabile a dire poco, aspirapolvere a gogo rompendo il cazzo per ogni cosa. Ora la casa va avanti quando tu sei fuori dalle 06.00am alle 08.00pm cosa credi che sia magia? Che in realtà se tu non ci sei crollerebbe a pezzi? Non credo proprio.
Almeno lui ed il moccioso oggi partono per la montagna fino tipo al 5 (poi voglio vedere se resistono, non ci credo molto).
Mia madre è ovviamente schizzata nell’organizzare la vita ai nonni, cercare casa di cura e sgridare la nonna che si è messa a fare un pò la vip. A lei che l’organizzazione non piace questo la stressa un pò secondo me. Quindi anche qua ingoio, sorrido, annuisco.
Quindi papà e moccioso via, restiamo noi due con una sola macchina, ovvero: kore chiusa in casa \o/
Per concludere con il fatto che gas acqua e luce nella casa nuova di ste secondo me non ci saranno mai per il 31, anche capodanno va a puttane.
Insomma ritorna la voglia di nascondermi sotto il piuminio finché tutto non torna alla normalità o quasi. Palle.